Comune di Latera

Latera Latera VT

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Il Comune di Latera nasce come tale nel XII secolo e per lungo tempo fu conteso fra Orvieto e la Santa Sede.

La storia del Comune è strettamente legata alla famiglia Farnese. Nel 1408 Papa Gregorio XII concesse il vicariato di Latera a Ranuccio Farnese. 

Nel 1648 il duca Pier Francesco Farnese ordinò la costruzione dell’acquedotto che ancora oggi alimenta la fontana, detta La fontana del Duca.

I discendenti del ramo della famiglia Farnese continuarono ad amministrare Latera fino al 1658.

Nel centro storico si ammira il Palazzo Ducale,oggi sede del Comune, eretto nel XVI secolo dai Farnese e la Chiesa di San Clemente, ricostruita nel Seicento su precedenti strutture romaniche. Nel 1668 con la morte del Cardinale Girolamo si estinse la casa Farnese dei Signori di Latera il cui territorio tornò sotto lo Stato Pontificio, il cui dominio durerà per oltre due secoli. Il territorio di Latera, durante il periodo del Risorgimento, fu teatro di scontri tra truppe garibaldine e pontificie e non fu immune dal fenomeno del brigantaggio con personaggi quali Tiburzi, Menichetti ed Ansuini, questi ultimi protagonisti della morte del brigadiere dei Carabinieri di Latera Sebastiano Preta.
Nel 1870, seguendo le sorti dello Stato Pontificio, entrò a far parte del Regno d’Italia.



Il castello di Latera è una struttura difensiva del XII secolo che è stata oggetto di diverse modifiche nel tempo.

Originariamente era dotato di quattro accessi, dei quali solo tre sono giunti fino ai giorni nostri.

Il nucleo centrale si compone del Palazzo Farnese e della pieve di San Clemente che assieme formano un unico complesso edilizio.

 

Il Palazzo Farnese fu costruito nel 1408, inizialmente con funzioni difensive e successivamente, tra il ‘500 e il ‘600, fu riadattato per diventare la residenza del signore locale.

Si compone di tre piani, un piccolo cortile e tre magazzini. Gli ambienti sono illuminati da basse finestre in basalto decorato caratteristiche della zona.

 

Abbandonato all’inizio del ‘700, nei decenni successivi subì ulteriori modifiche.

In particolare nella facciata a ovest, rivolta verso la piazza omonima venne aperto un secondo portale, con una nuova scala che conduceva al piano nobile. Alla fine del Novecento poi fu oggetto di restauro che permise di  valorizzare molte delle architetture originali. Attualmente, una parte del palazzo è adibita a sede del Comune di Latera.

 



Nel punto più in alto del Castello è posta la pieve di San Clemente, di origine molto antica, costruita per volontà degli abitanti di Latera. Originariamente costituita da una semplice cappella, aveva l'ingresso principale sull'attuale Via Marconi.

Fino al 1835 era presente una porta interna che collegava direttamente il castello con la Pieve.

Con il passare degli anni e con l'aumentare della popolazione, la chiesa divenne insufficiente e nel 1630 fu deliberato il suo ingrandimento. La facciata della chiesa fu spostata nella posizione attuale, di fronte alla porta del Piano e nel 1790 fu aggiunto il campanile.

L'interno della chiesa presenta tre navate di cui quella centrale più alta rispetto alle due laterali. Il soffitto è cassettonato, arricchito da pitture che rappresentano due cherubini con gli emblemi del Papa e di San Clemente.

L’altare maggiore è dedicato a San Clemente, mentre gli altari laterali sono intitolati a San Gregorio Papa, San Francesco D'Assisi, San Giovanni Battista e alla Madonna del Rosario.




I Quattro Archi 

Conosciuto anche come Arco del Buon Consiglio, i quattro archi prendono il nome dalla loro struttura. Si tratta di quattro archi a tutto sesto che si incrociano su quattro strade diverse, creando un effetto ottico suggestivo. 

E' una struttura unica nel suo genere, inserita nella parte più antica del borgo. Gli archi a sud e a nord erano le porte per l'accesso al castello, quelle laterali servivano i comminamenti delle milizie. 



Tra natura e tradizioni gastronomiche

Il territorio del comune di Latera è ricco di storia, natura e tradizione enogastonomica.

Durante l’anno nel comune si svolgono una serie di sagre gastronomiche che permettono di conoscere le tradizioni culinarie della cucina locale. Uno di questi piatti protagonista è il pizzicotto, una tipica pasta fatta con l’impasto del pane cotto in acqua e successivamente condita.

Inoltre la zona è famosa per il Marrone di Latera, al quale è dedicata una sagra che si svolge in autunno, nella quale i visitatori possono gustare le specialità a base di castagne, sia dolci che salate.

Per gli amanti della natura poi il territorio offre diverse attività all’aria aperta. Da segnalare i percorsi che attraversano i boschi della zona, come ad esempio il sentiero dei briganti. Altra curiosità degna di nota è che nel 2011, durante gli scavi della miniera di caolino in località Poggio Luce è emerso un lago.