Comune di Proceno (VT)
1 Piazza della Libertà, Proceno
Con appena 560 abitanti, Proceno è collocato a 410 mt slm e inquadrato nella Valle del fiume Paglia in un territorio incontaminato privo di industrie ed essenzialmente agricolo.
Contornato per 3 lati dalla Toscana Senese e Grossetana , con le sue dolci colline e il borgo medievale, Proceno è la Porta del Lazio.
Un tempo paese di frontiera fra il Gran Ducato di Toscana e lo Stato pontificio, il territorio di Proceno è stato attraversato nei secoli dai pellegrini e viandanti dell'Antica via Francigena, mantenendo la sua inconsapevole autenticità di paese ospitante (dato anche dalle sue numerose realtà agrituristiche e gastronomiche).
Dalla valle del Paglia è possibile raggiungere anche la piccola Frazione di Centeno, nota per essere stata la dogana pontificia e per aver dato ospitalità a Galileo Galilei.
Grazie alla sua posizione e ai diversi influssi dialettali e territoriali, abili artisti toscani e laziali hanno trovato, nel corso del tempo, la possibilità di esprimersi; ne sono testimoni le numerose chiese ancora presenti, il Castello medievale e l’albergo diffuso che si snoda intorno, il Palazzo Sforza, oggi anche sede dell’ostello del pellegrino.
Il territorio di Proceno è conosciuto anche grazie ai prodotti tipici che vengono coltivati nel suo territorio, primi tra tutti l’aglio rosso di Proceno, acquistabile presso i produttori del luogo.
Di seguito trovate un racconto-documentario di questo piccolo borgo, Porta del Lazio, meritevole di essere inserito in un itinerario turistico.
Nel territorio di Proceno, sede dell’Ecomuseo del Paglia, è presente la storica Associazione ProLoco molto attiva nel territorio con un ricco programma di eventi annuali (informazioni consultabili alla pagina facebook:
e al sito web
FESTE
17 Gennaio: Sant’Antonio Abate: La festa di S. Antonio Abate, protettore degli animali domestici e di cortile, si festeggia il 17 gennaio o nel giorno festivo successivo. La festa religiosa si svolge con la celebrazione della Santa Messa e a seguire benedizione degli animali sul sagrato. Al termine della cerimonia avviene la distribuzione del pane e delle fave benedette. Dopo la messa solenne il paese si riunisce sotto la sala comunale per un pranzo di comunità.
Carnevale: In passato il carnevale veniva festeggiato con la tradizionale sfilata di carri allegorici realizzati su mezzi agricoli. Oggi questa tradizione si è persa e tutto si concentra in una giornata, generalmente l’ultimo sabato di carnevale, dove l’associazione Pro-Loco organizza, il pomeriggio una festa mascherata per bambini con i dolci tipici del carnevale e la sera un veglione in maschera con cena e musica dal vivo.
Seconda domenica dopo Pasqua Festa delle Piane o della Madonna delle Piane, festa di confine tra Toscana e Lazio: Festa religiosa in onore della Madonna delle Piane che si svolge nell’omonima Frazione al confine con la Toscana nel versante grossetano. La festa si svolge con la celebrazione della messa e nel pomeriggio la processione accompagnata dalla banda musicale in onore della santa. Gli abitanti delle Piane organizzano un piccolo stand gastronomico, dei giochi popolari, una pesca di beneficienza e la tradizionale distribuzione del biscotto.
Sant’ Agnese, 20 Aprile: Il 20 Aprile si festeggia Sant’Agnese da Montepulciano. La domenica successiva a questa giornata in genere vengono celebrate le Prime Comunioni e la sera stessa viene fatta una processione lungo le vie del paese nella quale la statua della santa viene trasportata da un gruppo di persone e i bambini che hanno ricevuto il sacramento sfilano vestiti con l’abito della cerimonia.
Lunedì dell’Angelo: San Vincenzo Ferreri – Patrono di Proceno e Protettore delle campagne. Insieme a Sant’Agnese Segni patrono di Proceno. I contadini, in tempi remoti, rivolgevano a San Vincenzo le proprie preghiere chiedendo il suo aiuto per proteggere il raccolto, i campi dalle calamità naturali. In passato nella giornata del Lunedì dell’Angelo si svolgeva la processione del Santo, con la statua che sfilava in spalla ad alcuni volontari e lungo la sfilata erano individuate delle soste durante le quali la statua veniva rivolta verso le campagne per la benedizione e protezione. Attualmente la processione è stata sospesa; la statua viene esposta sul sagrato della Chiesa Santissimo Salvatore per la benedizione.
1° maggio San Giuseppe patrono dei lavoratori: Il Primo maggio tradizionalmente viene celebrata una messa nella piazza centrale del borgo, al termine della quale il parroco benedice le automobili, rigorosamente tirate a lucido per l’occasione, ed i motori. Dopo la benedizione le macchine sfilano intorno al paese suonando il clacson; a capo della sfilata è proprio la statua di San Giuseppe generalmente trasportata da un mezzo agricolo come da tradizione. In passato il giro cosiddetto del Giglio veniva fatto con i mezzi agricoli.
Maggio o settembre: Camminata dello Stridolone. Da anni l’associazione Pro-Loco organizza una camminata lungo il torrente Stridolone. In genere si definiscono due percorsi che differiscono per lunghezza e che hanno in comune partenza ed arrivo. Lungo i percorsi vengono organizzati dei ristori e al termine della camminata chi vuole può rimanere a pranzo presso l’area Camper che si trova in prossimità del fiume. La camminata dello Stridolone nasce per valorizzare e far conoscere lo splendido ambiente naturale che caratterizza il nostro fiume.
Fine maggio: Festa di S. Agnese a Gracciano (Montepulciano) olio di devozione e pellegrinaggio nella chiesa di s. Agnese di Montepulciano. Tutti gli anni Il parroco organizza un pellegrinaggio a Montepulciano/Gracciano in onore della santa patrona di Proceno che nacque proprio lì il 28 Gennaio 1268. A Gracciano è ancora visibile la stanza dove la Santa venne alla luce e dove si verificò il primo di una serie di miracoli. Tra Proceno e Gracciano esiste un gemellaggio ed un legame molto forte infatti i Procenesi ogni tre anni fanno dono di un olio per la lampada votiva che rimarrà così accesa nella cappella situata nella casa natale di sant’Agnese.
Corpus Domini: In passato per questa festività religiosa veniva fatta la tradizionale infiorata lungo tutta la via principale del borgo. Oggi si realizza un quadro con fiori ispirati ai temi religiosi nella sola piazzetta della chiesa principale. La sera si svolge la solenne processione per il paese. Ogni processione nel paese ha un suo percorso. Spesso si sente chiedere all’inizio della Processione: ma questa che giro fa? Il “giro corto” o il “giro lungo”?
Procenando – Festa delle Cantinelle nelle vie del paese: Viene organizzata dalla Pro Loco l’ultimo weekend di luglio, in particolare il venerdì e il sabato. Si tratta di una degustazione itinerante di prodotti tipici della tradizione procenese. L’intero percorso dalla piazza sino alla Porta è animato di piccoli ristori nelle cantine e lungo le vie del borgo, ognuno con musica dal vivo e prodotti tipici e ogni serata è ulteriormente arricchita con diversi spettacoli itineranti. Attualmente sono ormai circa nove i punti di ristoro con caratteristiche e nomi propri. Il prodotto tipico protagonista delle serate, proposto in diversi modi è l’Aglio Rosso di Proceno.
Fiera del 5 Agosto: Tradizionale fiera che si svolge la prima domenica di agosto. In passato si trattava di una fiera dedicata soprattutto al bestiame ed ai macchinari collegati al mondo agricolo, si estendeva dalla piazza lungo tutta la via principale sino alla Porta Fiorentina. Attualmente si tratta di una fiera del paese con la presenza di artigiani locali che effettuano dimostrazioni pratiche in loco.
Sagra della Bruschetta e dell’Aglio Rosso di Proceno: Tradizionale sagra che si svolge la prima e la seconda settimana di agosto. La Pro Loco e tanti procenesi già dai giorni precedenti sono uniti per preparare la piazza ad ospitare stand gastronomici, mostre, eventi culturali e ricreativi, musica e balli. Ogni sera lo stand gastronomico offre prodotti legati alla tradizione come la bruschetta, i pici all’aglione, il bujone, la trippa e i fagioli con le cotiche. Attualmente sono state incluse anche serate con pizza.
14 Agosto Festa di Sant’Agnese da Montepulciano: La devozione a Sant’ Agnese da Montepulciano è qualcosa che si apprende nella prima infanzia ed accompagna per tutta la vita i procenesi. La festa religiosa inizia dalla mattina con la recita del Santo Rosario nel luogo del primo miracolo (Acquasanta), segue poi la celebrazione della messa nella chiesa principale SS Salvatore. La sera si svolge la solenne processione con la sua statua lignea (conservata nella chiesa parrocchiale) lungo tutto il paese, illuminato dalle luci che vengono accese nelle finestre delle case. Al termine della processione la statua viene riportata nella chiesa principale e prima di entrare viene sollevata per tre volte verso il cielo dai portantini, che gridano l’amata frase “Evviva Sant’Agnese”. Prima di concludere la serata come da tradizione tutti si riuniscono nella piazza principale dove viene fatto volare un pallone aerostatico, per i procenesi simbolo di buon auspicio per l’anno nuovo.
15 Agosto: Tradizionale pranzo di Ferragosto. Gruppi di amici e familiari, già dai giorni precedenti scelgono e preparano l’area dove incontrarsi per festeggiare insieme il ferragosto. In passato la giornata veniva trascorsa sulle sponde del torrente Stridolone; più recentemente nelle zone delle Rogge, della piscina comunale e di Castagnetelle chiamata area camper. Il pranzo, di solito a base di carne cotta sulla brace, in passato vedeva anche pesce cotto pescato con le mani dalle acque del torrente Stridolone.
Terzo sabato di settembre Centeno, festa di confine: A Settembre, in genere la terza settimana viene organizzata una festa nell’altra frazione del comune di Proceno: Centeno. Il piccolo borgo in questa occasione ospita un stand gastronomico accompagnato da musica folkloristica. Questa festa è molto sentita soprattutto dalle persone che hanno abitato a Centeno e nei poderi della zona e che per lavoro si sono dovute trasferire. In passato questa festa veniva organizzata in primavera ma lo scopo era sempre lo stesso e cioè quello di far ritrovare insieme le persone che vivono o hanno vissuto al confine tra Lazio e Toscana del versante senese.
Seconda settimana di Novembre: Sagra della Polenta e del Bujone. Di recentissima costituzione, la sagra invernale della polenta e del bujone, vede tre specialità insieme: il piatto povero della polenta, il piatto ricco dello spezzatino di maiale o di pollo o di agnello, il tutto condito dall’immancabile aglio rosso di Proceno. La sagra riprende la tradizione dei pranzi invernali delle famiglie procenesi.
Natale: La festività del Natale trova una lunga tradizione di presepi lungo il paese e, più recentemente, anche nel Palazzo Sforza. In passato i rioni si adoperavano per rappresentare la Natività. La sera del 24 la popolazione si raccoglie intorno al presepe della Chiesa di SS. Salvatore.
Vejone di Capodanno: Dalla costruzione della sala comunale, intorno agli anni 1980, si festeggia l’anno nuovo con un tradizionale veglione di capodanno. Organizzato generalmente dalle ProLoco che negli anni si sono succedute, in passato il veglione era organizzato soprattutto intorno all’orchestra e al gruppo musicale. Oggi si predilige anche la cura del menu. Negli anni il veglione si è affermato come un punto di incontro per paesani, per i turisti e per le persone dei paesi limitrofi.
La Befana: La Befana viene di notte con le scarpe tutte rotte… è la filastrocca con cui anche i procenesi celebrano la festività della befana. Una tradizione che a tratti riaffiora è quello di bruciare “la vecchia”, un manichino fatto di paglia e con vestiti di una befana. Mentre nei poderi la tradizione era quella di girare, per chilometri e chilometri, andando a visitare le diverse famiglie, bevendo, mangiando e cantando.